Le cause dell’acufene sono
molteplici, lo abbiamo spesso sottolineato nel nostro blog. Ancora oggi i
ricercatori hanno difficoltà a trovare una cura risolutiva proprio per le
numerose variabili che possono favorire la comparsa di questo problema.
L’acufene infatti non interessa
solo le vie uditive. In alcuni casi, il fastidioso ronzio nelle orecchie può
derivare anche da malocclusioni dentali, disfunzioni dell’articolazione
temporo-mandibolare o patologie della colonna e della muscolatura cervicale.
Per gestire un problema così
complesso spesso serve un approccio multidisciplinare e professionisti in grado
di trattarlo sotto diversi punti di vista. Anche l’osteopatia, come trattamento
complementare a terapie mediche, può essere d’aiuto nell’alleviare il fastidio
associato all’acufene soprattutto quando è di tipo somatosensoriale
cervicogenico.
In questo articolo si
presentano i risultati di una ricerca svolta presso l’Ospedale universitario di
Anversa in Belgio. Oggetto della ricerca sono stati 38 pazienti con acufene
soggettivo grave, non fluttuante, stabile per 3 mesi con la compresenza di
disturbi del collo. I pazienti sono stati sottoposti a terapia per la colonna
cervicale attraverso mobilizzazioni manuali (simili al rilascio miofasciale
osteopatico), fisioterapia ed esercizi a casa e l’intervento ha avuto per tutti
una durata di 6 settimane (12 sessioni), a cui è seguito un follow up di
altrettante settimane.
Al termine dello studio, sono
stati assegnati dei punteggi in base all’indice funzionale di acufene (TFI) e al
questionario Neck Bournemouth (NBQ): il 53% dei pazienti ha riportato un
miglioramento rilevante dell’acufene, con percentuale del 24% nel follow-up di
12 settimane.
Studi di questo tipo, seppur non definitivi,
indicano comunque un interessante percorso di ricerca sull’ utilità
dell’osteopatia nei pazienti con tinnitus.
Se soffri di acufene, contattaci allo 051 4859072 per un controllo e per informazioni sui percorsi che ti possiamo offrire.